È stato un viaggio tra passato, presente e futuro quello che abbiamo compiuto lo scorso venerdì e sabato nel corso del convegno organizzato dal Dott. Nicola Di Bartolomeo e dal Prof. Paolo Innocenti. Partendo dal ricordo dello stimato Maestro Alessandro Di Bartolomeo, è stato affrontato il tema del ruolo della formazione in chirurgia e di come la figura del docente sia cambiata nel tempo, anche con l’avanzare del progresso tecnologico.
Nell’ottica di una formazione che dovrebbe essere sempre più basata sull’apprendimento pratico, è stata data l’occasione agli specializzandi presenti in sala di mettere alla prova l’abilità chirurgica, grazie all’utilizzo di simulatori di ultima generazione.
Dalla Radioterapia Traslazionale e di precisione nei tumori solidi dell’addome, al protocollo ERAS per la gestione globale del paziente nel periodo pre/intra/post-operatorio, fino alla robotica e le prospettive di chirurgia in remoto che può fornire il 5G: questi sono alcuni dei temi trattati dai vari professionisti provenienti da diverse realtà ospedaliere e di ricerca nazionali ed internazionali, che hanno relazionato durante l’evento.
Tra gli argomenti trattati anche quello del ruolo della pre-habilitation nella chirurgia colorettale e i vantaggi di un approccio multimodale, che consideri aspetti motori, nutrizionali e psicologici già in una fase antecedente rispetto all’operazione, al fine di ottimizzare il decorso operatorio e ridurre le complicanze postoperatorie.
Un incontro ricco di spunti di riflessione, memoria e testimonianze, in cui la tradizione chirurgica e le conoscenze mediche tramandate nei secoli hanno incontrato le più recenti innovazioni e le future prospettive della medicina.