Lo scorso venerdì, presso l’auditorium della Casa di Cura Villa Serena, si è tenuto l’evento scientifico “Update nutrizione, obesità, diabete, disturbi dell’alimentazione. Dalle evidenze alla realtà.”: il congresso ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica), organizzato per l’area Abruzzo e Molise dal Dott. Paolo Di Berardino.
Il congresso, alla presenza della Dott.ssa Barbara Palombini – Presidente ADI e con la partecipazione di numerosi professionisti e rappresentanti delle Istituzioni provenienti da tutta Italia, costituisce un importante appuntamento annuale di confronto sullo stato dell’arte nel campo della nutrizione e delle patologie correlate.
Nella prima giornata di lavori, aperta dal saluto delle autorità da parte dell’Assessore Regionale alla Sanità Nicoletta Verì e del Sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti, sono stati trattati vari temi, legati alla nutrizione, tra cui la sicurezza alimentare, la genetica ed epigenetica della nutrizione, la disbiosi intestinale e la terapia chetogenica.
A seguire, una tavola rotonda sui disturbi della nutrizione ed alimentazione, con la partecipazione di attori istituzionali, professionisti del settore e rappresentanti del mondo dell’associazionismo, ha delineato il quadro attuale, articolato, complesso e in continuo divenire, legato ai disturbi della nutrizione e alimentazione.
Le preziose testimonianze delle pazienti precedentemente ricoverate presso la Casa di Cura Villa Pini D’Abruzzo, che hanno voluto condividere la loro storia, hanno permesso di cogliere il punto di vista di chi affronta in prima persona la malattia e il ruolo fondamentale rivestito dalle équipe multidisciplinari che accompagnano il paziente verso la guarigione.
Il simposio è proseguito il successivo sabato mattina con la trattazione delle numerose comorbidità dell’obesità: dal disagio psicologico legato allo stigma sociale che ancora insiste sulle persone con obesità, alle implicazioni in gravidanza, fino alla correlazione con i disturbi del sonno. Sono state inoltre illustrate le opzioni di trattamento chirurgico della patologia.
Nell’ultima sessione di interventi i relatori hanno trattato infine gli aspetti legati al diabete di tipo 2, fornendo un quadro dei nuovi scenari in campo farmacologico e del trattamento clinico della malattia.
Gli aspetti da considerare sono molti e di varia natura. Dalle relazioni degli esperti emerge, ad esempio, come non sia possibile scindere il trattamento chirurgico dalla valutazione psicologica del paziente con obesità, così come non si può ritenere concluso il percorso al termine della degenza post – operatoria senza seguire il paziente nelle fasi successive, affiancato e sostenuto nel recupero di una quotidianità che permetta di conservare i risultati ottenuti.
Il fil rouge dei numerosi argomenti trattati durante le due giornate di congresso è stato quello della multidisciplinarietà e interdisciplinarietà come strategie chiave nella risoluzione delle patologie legate alla nutrizione.
Esempi virtuosi, per quanto riguarda i disturbi della nutrizione e alimentazione, sono presenti sul territorio nazionale e in merito l’Istituto Superiore di Sanità sta svolgendo un capillare lavoro di mappatura dei Centri esistenti, come illustrato dalla Dott.ssa Luisa Mastrobattista coordinatrice del progetto, rendendoli disponibili sulla piattaforma https://piattaformadisturbialimentari.iss.it/ .
Dalla Chirurgia alla Diabetologia, passando per la Medicina del Sonno e la Psicologia, sono molteplici le branche e dunque i professionisti che è opportuno siano coinvolti nella diagnosi e trattamento dei pazienti con problemi correlati alla nutrizione.