Venerdì 20 e sabato 21 settembre la Casa di Cura Villa Serena ha ospitato, presso l’auditorium, il congresso “Update Nutrizione, Obesità, Diabete e Disturbi dell’alimentazione”.
Il simposio, organizzato dal Dott. Paolo Di Berardino e promosso dall’ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) si è rivelato anche quest’anno un importante appuntamento di aggiornamento e confronto per i professionisti del campo della nutrizione e delle patologie ad essa correlate.
Dai disturbi dell’alimentazione all’obesità, al diabete e l’impatto dei disturbi del sonno, sono stati molteplici gli argomenti toccati durante il congresso, suddiviso in quattro sessioni.
Nella prima sono stati affrontati alcuni aspetti legati alla nutrizione (la nutrigenetica e nutrigenomica, l’influenza della nutrizione sul microbiota intestinale, la sicurezza alimentare con un approfondimento sulla presenza delle nanoparticelle nei prodotti, la dietoterapia e le differenze tra i diversi approcci).
La seconda sessione ha invece approcciato il tema dei disturbi della nutrizione, argomentando, tra i diversi aspetti, la relazione terapeutica come fondamento di cura, basata sull’ascolto in assenza di giudizio e sull’accoglienza e l’iter di un percorso di riabilitazione nutrizionale intensiva.
Questa sessione è stata resa ancor più significativa dalle testimonianze di due giovani ragazze, seguite presso la Casa di Cura Villa Pini D’Abruzzo, che hanno voluto raccontare la loro esperienza, sottolineando l’importanza di un’efficace rete di supporto e di équipe competenti e multidisciplinari, in grado di seguire e sostenere il paziente in tutto il suo percorso di guarigione.
Nella terza e quarta sessione l’attenzione si è concentrata sul trattamento dell’obesità, del diabete e della correlazione tra le due (Oggi circa 900 milioni di adulti sono obesi e il diabete di tipo 2, conseguenza dell’obesità, nel 2025 riguarderà 400 milioni di persone).
Interventi sullo stile di vita, farmacoterapia e chirurgia bariatrica sono gli approcci possibili al trattamento dell’obesità, la quale deve essere inserita in un inquadramento diagnostico multidimensionale che tenga conto delle variabili biologiche, psicologiche e sociali alla base del problema.
Le relazioni dei numerosi professionisti coinvolti hanno evidenziato il ruolo chiave di un approccio integrato, multidisciplinare e interdisciplinare alle patologie legate alla nutrizione.