Il “Villaggio di Babbo Natale”, in costruzione nel laboratorio di terapia occupazionale della Casa di Cura Villa Serena.
La fine di novembre è un periodo di fermento nelle stanze dedicate alla terapia occupazionale. Fra tessuti e materiali di recupero, è qui che avviene la realizzazione delle tante decorazioni, ogni anno più complesse e articolate, che riscalderanno l’atmosfera dell’unità operativa di riabilitazione neuromotoria durante le prossime feste.
Abbiamo chiesto agli operatori della Terapia Occupazionale della Casa di Cura cosa c’è alla base di questi progetti, di anno in anno più ambiziosi.
Ciò che ne emerge è l’importante scopo funzionale e allo stesso tempo il valore psicologico ed emotivo che queste attività hanno per i pazienti.
La pratica manuale di realizzazione di queste decorazioni è parte integrante del percorso di riabilitazione neuromotoria, ma anche un momento in cui mettere alla prova le proprie capacità constatando giorno dopo giorno i miglioramenti e in ultimo, ma non meno importante, un’attività di socializzazione.
Quello che otteniamo grazie a questi progetti è il coinvolgimento dei pazienti nella realizzazione di lavori che richiedono concentrazione, fantasia, lavoro riabilitativo e che nello stesso tempo contribuiscono a creare un’atmosfera più calorosa possibile in un periodo di festa come il Natale.
Quest’anno, il progetto prevede la costruzione di un intero villaggio di Babbo Natale.
Il tutto è svolto grazie all’utilizzo di oggetti e materiali di riciclo, scelti in base alle esigenze riabilitative di ognuno, per andare a lavorare sul rinforzo muscolare, sul recupero della manualità fine e grossolana, sulla coordinazione manuale, bimanuale e sulla ricostruzione visiva, tutti fattori essenziali per svolgere anche le più semplici azioni quotidiane.
Lo scopo finale è quello di supportare il paziente e aiutarlo ad ottenere il maggior livello possibile di abilità e autonomia nella vita quotidiana.
Non ci resta che aspettare di vedere il risultato finale!